Fondazione Luca Torricella

Etimologia e cause del cancro

di Francesco Cava

Etimologia e cause del cancro

Il cancro (dal lat. căncru(m), granchio) deve il suo nome alla presenza di ramificazioni presenti nella cellula tumorale che ricordano le zampe di un granchio.
Il cancro può essere ereditario o provocato da fattori ambientali e secondo gli studiosi non si può parlare di cancro in maniera univoca perché esistono diversi tipi di tumore con molteplici cause iniziali.

Tuttavia ci sono alcune caratteristiche che accomunano tutti i tumori tra le quali, la più importante, a un certo punto una cellula dell’organismo, perdendo alcune sue proprietà, “impazzisce” e comincia a moltiplicarsi al di fuori di ogni regola.

Fattori ereditari e genetici

Nel nostro DNA, depositario attraverso i geni dei caratteri ereditari di ciascuno, vi sono alcuni suoi tratti che amplificano la probabilità di contrarre un tumore, rendendo il soggetto, eventualmente portatore, esposto a una predisposizione genetica alla malattia. All’interno di ogni cellula sono comunque presenti anche alcuni geni, detti oncosoppressori, in grado di bloccare l’anomala crescita cellulare. Affinchè una cellula si trasformi da normale in tumorale è necessario quindi che oltre all’attivazione di uno o più oncogeni (geni capaci di indurre il tumore), vengano inattivati anche i geni oncosoppressori. Tuttavia quando le cellule impazziscono e iniziano a dividersi in cellule con lo stesso difetto, le cellule sane sono soppiantate dalle cosiddette cellule tumorali, neoplastiche.

Il tumore maligno e benigno: le differenze

La caratteristica che accomuna entrambi i tumori è la proliferazione delle cellule ma, mentre le cellule di un tumore maligno si staccano e invadono i tessuti vicini, quelle del tumore benigno rimangono circoscritte nell’organo in cui si è sviluppato.
Quindi il tumore maligno si propaga verso altri organi vitali e ne compromette la funzionalità (polmoni, fegato, cervello..).

Questo processo prende il nome di metastatizzazione che costituisce la fase più avanzata del processo tumorale.

Cause che provocano il cancro

Secondo gli studi la causa dell’80% dei tumori sono i fattori ambientali.
Per fattori ambientali si intendono il cibo, il fumo, l’alcol, l’eccessivo uso di farmaci, le droghe, la vita sedentaria e altro.
Molto spesso i tumori sono causati dall’esposizione prolungata ad agenti cancerogeni di origine chimica, fisica o virale, come l’esposizione a fibre di amianto, ad agenti cancerogeni provocati dalla combustione del petrolio o del carbone, dalle sostanze chimiche a cui possono essere sottoposti i lavoratori in certi processi industriali o in agricoltura, dagli effetti cancerogeni provocati da uranio impoverito e metalli pesanti.


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